L’AMORE DI DIO
A portarci il lieto annuncio che Dio ci ama, lo Spirito Santo quest’anno ci ha inviato una sorella di Sansepolcro: Franca.
Alcuni tra i nostri “anziani” già nel saluto iniziale di accoglienza hanno dato voce profetica al mandato che poi è uscito dalla Parola dopo l’invocazione allo Spirito Santo: Isaia 26,19 stupendo annuncio di resurrezione! Lode a Dio!
Franca ha subito precisato che non è venuta ad “Insegnare” qualcosa, ma a dare voce, volto e gesti allo Spirito per informare i nuovi (e ricordare a tutti gli altri) una grande notizia e a farcene fare esperienza:
DIO TI AMA!
Sì, ma come?
TE! PERSONALMENTE!
Ascoltando questa sorella parlare attraverso una costellazione di versetti dal vangelo di Giovanni e della parabola della pecora smarrita, di come Dio ci ama, mi si è riempito il cuore di una grande consolazione che ha avuto l’effetto di un balsamo e ho pianto e a casa, riascoltando la registrazione.
Ho avuto modo di parlare con uno degli effusionandi domenica; lui viene da “fuori” nel senso che non è nel Rinnovamento e mi ha detto che l’incontro gli è piaciuto molto e che tornerà. Lode a Dio!
E infatti, come può non piacere quando ricevi questa notizia e comprendi nel tuo intimo che è vera perché mentre la ascolti fai esperienza profonda della presenza di questo amore nella tua vita perché questa verità d’amore ti parla? Personalmente!
Lo ha fatto anche con me, quest’anno anche più coscientemente dell’anno scorso che ero io nelle prime file riservate agli effusionandi, facendomi accorgere che non mi importa più di non aver ottenuto quello che volevo io, perché ho ricevuto e sto ricevendo molto di più!
Franca prosegue nell’annuncio dispiegando come è questo amore di Dio per ognuno di noi:
PATERNO e MATERNO
PATERNO: forte, che ti sostiene e ti difende, sempre, qualunque cosa tu abbia fatto! Is 54,10.
Con la sua voce dolce, ma incisiva Franca ci mostra una Kippah e ce ne spiega il significato che io non conoscevo.
Grazie Signore perché la mia vita è nelle Tue mani, grazie perché io sono sotto la Tua protezione!
MATERNO
Una sorella effusionanda, chiedendo un chiarimento, offre alla nostra annunciatrice il passaggio a parlare dell’aspetto “Materno” dell’amore Dio: la madre vede il figlio e lo capisce subito, senza bisogno di parole e il suo è un’amore tenero e avvolgente. Is 49,15.
Per ricomporre il tutto poi Franca ci mostra un particolare del dipinto di Rembrandt “Il Padre misericordioso” : quello del Padre chino ad abbracciare il figlio in ginocchio e ce ne spiega i dettagli dopo aver dato lettura della famosissima parabola fino a “e cominciarono a far festa”. Lc 15,11-24.
Io conoscevo solo il dettaglio delle mani diverse: una maschile ed una femminile, che simboleggiavano appunto questi due aspetti dell’amore di Dio; fra i numerosi altri dettagli che non conoscevo quello che mi ha colpito il cuore e commosso fino alle lacrime è uno sul figlio: i sandali rotti e i piedi con cicatrici.
Mentre la voce dolce di questa sorella nel descrivere tutte queste cose, faceva passare tutta la misericordia del Padre, io non riuscivo a staccare lo sguardo fortemente commosso da quei piedi: lo Spirito Santo mi ci stava facendo vedere le mie intensioni d’amore logorate e le mie ferite ricevute anche , devo ammetterlo, per la mia testardaggine e attraverso le lacrime lì e dopo a casa, ancora ogni volta che li guardo, le sta riparando.
Perché questo amore totale di Dio continuasse a scendere nei cuori presenti, ma in particolare negli effusionandi, è stata quindi consegnata una lettera.
Era solo per gli effusionandi e noi altri ne abbiamo ascoltato in parte il contenuto attraverso l’esercizio proposto in piena libertà, di dire ad alta voce la frase che più aveva colpito.
Io vedevo quei fogli bianchi scritti e stavo come quella donna del Vangelo ad aspettare che cadesse qualche briciola da quella mensa, poi una sorella ha rotto il silenzio e a lei sono seguiti altri.
La lettera era una lettera d’amore di Dio
“TI AMO COME SEI, TI AMO CON I TUOI DIFETTI”
“TI AMO INCONDIZIONATAMENTE AL DI LA DI QUELLO CHE SEI”
“QUANDO TI SENTI DEBOLE E MALATO TU HAI UN PADRE CHE TI PROTEGGE”
“LA MIA MANO E’SOPRA DI TE, LA MIA MANO SI PRENDE CURA DELLA TUA VITA”
“TU SEI SPECIALE PER ME”
“L’UNICA COSA CHE OGGI TI CHIEDO E’ CHE TI LASCI AMARE. LASCIATI AMARE!”
“LASCIATI AMARE!”
Briciole di Vita.
Per il gran finale Franca prende la grossa rosa rossa che era con le altre cose sull’altare, simbolo, ci spiega, della nostra vita: i petali le nostre gioie, le spine i nostri dolori e con il tempo e le prove sembra che la vita si sfogli e chiesto un accompagnamento musicale, inizia a strappare i petali dicendo “Anche se…………Dio ti ama!”
“Anche se sei stato umiliato e ti senti tradito, Dio ti ama”
“Anche se i progetti che avevi fatto nella tua vita non si sono realizzati come tu avresti voluto, Dio ti ama”
“Anche se nella tua famiglia ci sono incomprensioni, Dio ti ama” e prosegue con altri “anche se…”
Ero io davvero in quei primi tre “anche se”e il flusso di quelle parole cadenzate dal gesto e dal rumore dello strappare i petali stava penetrando dentro i più profondi anfratti oscuri di ciò che avevo vissuto nella mia ricerca infruttuosa, ma ogni strappo veniva risaldato della verità che allora non conoscevo, che avevo dimenticato, che Dio mi ama.
Devo dire che per ora questo seminario mi sta funzionando meglio di quello dell’anno scorso, questo lo dico e con forza per chiunque avesse la pur vaga tentazione di dire a se stesso “ma quest’anno non vado”……ogni volta è una grazia sempre nuova….è come un torrente di montagna: l’acqua è limpida, pura e fresca, ma ogni volta che ti ci accosti per dissetarti non è mai la stessa acqua!
Grazie Padre! Grazie Gesù! Grazie Spirito e grazie anche a Franca!
Viva il Rinnovamento!
Simona S.