giovedì 22 giugno 2017

...E NOI LO ABBIAMO INCONTRATO!!!

Ieri sera abbiamo avuto Giuseppe Piegai della comunità Magnificat, per il 2' incontro post-effusione dal titolo "Il discepolato, la trasformazione in Cristo e la Missione". Ci siamo accolti con un caloroso abbraccio, abbiamo lodato il Signore e invocato lo Spirito Santo su tutti:

Inonda il mio cuor
Inonda il mio cuor
O Spirito Inonda il mio cuor
Con olio d'amor
Con olio d'amor
O Spirito Inonda il mio cuor!


Giuseppe ha preso la parola e dobbiamo dire che lo Spirito in Lui era  esondante! Il Suo parlare aveva un fascino unico che elargiva simpatia, costantemente arricchito da divertenti aneddoti. Ha chiamato i nuovi effusionati nei primi posti per meglio interagire, in perfetta empatia.
Ecco qualche appunto:

Dopo l'effusione ci sono due tipi di persone con differenti effetti: quelle che avvertono subito una irrefrenabile gioia per cui per circa un mese ridono sempre; quelle che invece non percepiscono niente e, vedendo gli altri tanto allegri, per qualche giorno sono addirittura  "ingrugniti".  Tranquilli, lo Spirito ha agito comunque, e anche io appartengo alla 2^ categoria! In Gv 3 troviamo Nicodemo, dottore della legge affascinato da Gesù, che voleva fargli domande e va da Lui di notte per non essere visto. Gli dice che crede che sia il Figlio di Dio per i segni  che compie, ma Gesù, anziché elogiarlo per la sua fede,  gli fa notare che non è sufficiente "sapere", ma che bisogna rinascere dall'alto, dall'acqua e dallo Spirito....e che il vento soffia dove vuole, così è per i nati da Spirito.
- Dall'Alto = da Dio e gratuitamente, cioè per grazia;
- dall'acqua= dal Battesimo, dove avviene un "omicidio", perché in quel momento si muore e si rinasce a vita nuova, ripieni di Spirito Santo.
Nell'antichità il rito del Battesimo dava l'idea di ciò che accadeva: c'era una grande vasca piena d'acqua, in cui si scendeva mediante tre scalini che simboleggiavano i tre giorni di Gesù nella tomba. Il Vescovo, nella vasca, chiamava per nome, ci si avvicinava e, su sua richiesta, si manifestava il desiderio di essere incorporati a Cristo mediante il Battesimo.
Il Vescovo teneva la testa del battezzando sott'acqua per poi rilasciarla chiamandolo con un nome nuovo in quanto nato a Vita Nuova...poi lo faceva uscire per essere rivestito con abito bianco...
Lo Spirito Santo è il Soffio di Dio, il Suo Amore. Noi si diventa come il vento, che non sappiamo da dove viene né dove va. Siamo come in una mongolfiera...chi è dentro non sa dove verrà portato! Anche noi, come le mongolfiere, abbiamo i picchetti (le paure) e le zavorre (il peccato). La manovella del gas il cui fuoco riscalda l'aria dentro la mongolfiera permettendo il volo, è l'amore! Se pecchiamo Gesù si allontana da noi, ma torna con la Confessione. Più stiamo con il Signore, più si vola in alto e più ci si trasforma in un pezzettino di Lui, affinché quelli che ci stanno intorno lo vedano in noi e possano sorridere, perché hanno incontrato Gesù e si convertano. Questa è la Chiesa!  Possiamo andare ovunque, purché si rimanga nella Chiesa, altrimenti si diventa facile preda del diavolo! Davanti alle scelte della vita occorre pregare e fare discernimento, facendosi aiutare da un Sacerdote, se ci troviamo in difficoltà. Segno del buon discernimento è la pace del cuore.
L'amore di Dio è in noi dal Battesimo e con l'effusione se ne acquisisce coscienza. Lo Spirito Santo è potenza, è dinamite! Dobbiamo fidarci: anche noi, come i primi Cristiani, abbiamo la missione di trasmettere al mondo che Cristo è morto, è risorto, continua ad incarnarsi nell'umanità attraverso il Battesimo, vive in noi e ci parla nello Spirito con la Sua Parola.  Dio ci comanda di Amare Lui e il prossimo (famiglia, vicini....), compresi i "nemici"...e questo è possibile solo con lo Spirito Santo, che ci trasforma. Anche per Maria fu così. Piena di grazia, accolse lo Spirito Santo e portò nel mondo Gesù.

A volte siamo con i piedi in due barche: la nostra e quella del Signore. Siamo un po' di qua e un po' di là...e pure qualche  "spinta" del mondo (persecuzioni ecc.) può essere provvidenziale per farci scegliere Lui con determinazione: "il regno dei cieli soffre violenza e i violenti se ne impadroniscono"! (Mt 11,12).

"Gesù è vivo e noi lo abbiamo incontrato!!!"
Questo è  il nostro primo annuncio!!!

È stato un incontro pieno di gioia, davvero contagiosa! Grazie Gesù
e grazie Giuseppe!!!
Liana