martedì 20 giugno 2017

19 Giugno: ADORAZIONE EUCARISTICA


MIO DIO MUOVI LE MONTAGNE,
POTENTE SEI, MIO SIGNOR,
SO CHE MI SALVERAI PER SEMPRE.
DIO DELLA SALVEZZA
LA MORTE HAI VINTO PER NOI,
TU HAI VINTO PER NOI.


Con la fede nel cuore che Dio muove le montagne, abbiamo accolto Gesù.
Lo Abbiamo lodato come a Lui conviene con gli strumenti musicali e con il canto, prostrandoci davanti alla Sua Maestà. Abbiamo invocato lo Spirito Santo affinché ci riempisse dei Suoi doni, dei Suoi frutti e dei Suoi Carismi per portare al mondo che ci circonda la Sua Presenza con il Suo Amore, iniziando dalla nostra famiglia.

Lo Spirito Santo è già in noi dal Battesimo, ma come ci suggerisce Gesù nel Vangelo, occorre sempre invocarlo con fiducia, accogliendolo docilmente, permettendogli di muoversi in noi liberamente, lasciandoci purificare...

Attraverso la Parola profetica, Gesù ci ha invitato a farci Suoi imitatori, e per questo abbiamo lasciato fluire il Suo Amore in tutta la nostra vita, passata presente e futura. Lui vuole donarci la Sapienza del cuore mediante le Scritture, e ciò può avvenire solo grazie allo Spirito Santo che ci apre gli occhi e ci fa tuffare nella Bibbia con la sete profonda di adorarlo e di conoscerlo sempre di più, contemplando la Croce e lasciandoci umilmente trasformare a Sua immagine. I carismi, cui stasera più volte abbiamo avuto riferimento profetico, ci vengono costantemente elargiti per edificare il Suo Regno secondo il Suo volere: attraverso di essi noi siamo solo semplici strumenti, perché  è Gesù stesso che, vivo in noi, compie le stesse meraviglie che compiva durante la Sua presenza storica in Palestina.

C'era un'insistenza particolare verso i carismi...è infatti giunto un ragazzo e si è amorevolmente prostrato in prima fila davanti a Gesù. Rossana del pastorale ne ha preso cura e ha guidato un momento molto intenso di preghiera, orientando tutto il gruppo ad intercedere per lui il quale, vinta la timidezza, ha implorato al Signore la guarigione della sua ragazzina che in questi giorni dovrà subire un delicato intervento chirurgico.  Profondamente colpiti, abbiamo elevato la nostra supplica al Signore della vita e abbiamo chiesto per il ragazzo consolazione, fede, speranza...mentre Gesù mediante la Parola operava, chiedendo abbandono fiducioso  a Lui e conversione sincera.
Infine abbiamo ringraziato Gesù, fiduciosi del Suo divino intervento, osannandolo ancora con il canto.

Al termine della serata abbiamo anche ascoltato la bella testimonianza di Armida, di ritorno dal santuario di Pompei dove, insieme a suo marito Massimo, ha trascorso una magnifica giornata benedetta dalla Madonna, all'insegna della famiglia, nella quale gli sposi devono costantemente "supportarsi" con amore e imparare a custodirsi reciprocamente ogni giorno della vita...parole bellissime, di cui Armida ci ha fatto dono, estendendo le benedizioni della bella giornata mariana a tutte le famiglie del nostro gruppo.

Le parole profetiche per la settimana:
1Cor 11,1; Is 46,12; Sap 3,1-9; Pr 2,1-10 

Usciti di chiesa, l'aria fresca della sera ci stringeva ancora nei legami cordiali dell'amicizia, tra battute e allegre risate...

Osanna, osanna,
osanna all'Altissimo!
Osanna, osanna,
osanna all'Altissimo!
Innalziamo il tuo nome
con le lodi nel cuor,
ti esaltiamo Signore Dio,
osanna all'Altissimo!


Liana