venerdì 31 marzo 2017

Pre-incontri Seminario: GRAN FERMENTO!


 PRE - INCONTRI SEMINARIO DI VITA NUOVA NELLO SPIRITO SANTO
C'è un gran fermento nel gruppo Emmanuel!
Sì, perchè sta per iniziare il Seminario di Vita Nuova nello Spirito Santo!
Un importante appuntamento cui noi Carismatici siamo molto legati, perché tutti noi riconosciamo di aver sperimentato l'incontro personale con Gesù Risorto e vivo, proprio nell'effusione dello Spirito, una preghiera fatta da fratelli e sorelle più anziani nella fede, al termine del Seminario, nella quale si chiede a Gesù di mandare il "promesso del Padre" (cf Lc 24,49),  rinnovando così in noi le meraviglie della Pentecoste! Tutto il Seminario infatti altro non è che la riscoperta delle ricchezze incredibili ricevute nel Battesimo e che fino ad oggi erano rimaste chiuse e inutilizzate nel nostro cuore. Proprio come in un pacco-dono, ricevuto, ma mai aperto, e quindi sconosciuto!!!!
Il Seminario, che inizierà il 5 Aprile ad Arezzo, è stato preceduto da due incontri "informativi" circa questa meravigliosa "corrente di Grazia", come è stata definita dai Papi degli ultimi anni, che è il Rinnovamento nello Spirito Santo.

Nel primo incontro, tenuto dalla sorella Lucia Pistocchi, coordinatrice diocesana di Fiesole, ci sono state spiegate le origini del Rinnovamento Carismatico Cattolico, del quale proprio quest'anno festeggiamo i 50 anni con un Grande Giubileo D'Oro, a Roma, con Papa Francesco.
Ci è stato anche detto l'origine del Rinnovamento nello Spirito avvenuta nel 1977, espressione della grande famiglia mondiale del Rinnovamento Carismatico. Inoltre quest'anno abbiamo anche festeggiato i 10 anni del riconoscimento dello statuto del RnS in Italia da parte della CEI. Insomma, un sacco di motivi stupendi di cui gioire profondamente! Lucia ci ha raccontato anche le parti più "tecniche" e missionarie del movimento, ed è stato interessante conoscere come si è sviluppata l'opera di Dio, come si sostiene, le riviste, la stampa e il web; i luoghi in cui si offrono i seminari che abbracciano ogni ambito: la famiglia, i giovani....; la carità pure nelle periferie più estreme quali le carceri ecc...le missioni nei paesi dell'est... tutto con l'unico scopo dell'evangelizzazione, cioè di far conoscere Gesù che si fa pellegrino accanto all'uomo di ogni tempo e di ogni luogo, che guida e illumina la storia con il Suo Spirito che è Amore.

Nel secondo incontro abbiamo avuto Gian Lorenzo della Comunità Magnificat (espressione del RnS), il quale, aiutato da diapositive, ci ha approfondito alcuni aspetti comunitari, verso cui tutti occorre tendere, pure noi del gruppo Emmanuel. Dobbiamo imparare a "fare" comunità sempre di più, per questo un incontro a settimana non è sufficiente. Occorre migliorare la fratellanza e la conoscenza gli uni degli altri, imparare a confidarci, a raccontarci, a condividere esperienze di vita per diventare sempre di più una famiglia sull'impronta della 1^ comunità dei Cristiani. Gian Lorenzo ci ha poi parlato dell'incontro tra Pietro e Cornelio che troviamo in Atti: è Dio che ci chiama! E tutto parte dalla nostra preghiera, che deve essere fiduciosa come fossimo bambini. Per la comunità Magnificat è fondante l'Adorazione. La Parola di Dio va studiata in profondità, affinché Dio ci parli nella Sua completezza. Dobbiamo imparare ad ascoltare la Sua voce e a lavorare molto su noi stessi: Lui ci ha chiamati perché siamo peccatori! Ci si deve sentire piccoli e umili quando i fratelli ci confessano le proprie colpe, senza giudizio, riconoscendo negli altri il volto di Gesù. Solo se ci lasciamo purificare dal Signore nascerà il dialogo e la fiducia reciproca. Nella comunità Magnificat si entra a far parte della Comunità di alleanza dopo 7 anni: si diventa una cosa sola... e le promesse vengono fatte davanti al Vescovo. Dobbiamo imparare a coltivare le relazioni, ad ascoltarci senza giudizi e senza consigli, perché già l'ascolto produce guarigione! Nelle parrocchie e ovunque il veleno sono le chiacchiere, fonte di autodistruzione! Il diavolo cerca sempre di mettere zizzania dove si sta più insieme, sopratutto nel Pastorale. Le zizzanie vanno superate!
È importantissimo partecipare al Seminario di Vita Nuova. Lasciamo cadere questo piccolo seme nel nostro cuore come un desiderio...il resto lo farà lo Spirito Santo! Quando il Padre e il Figlio si abbracciano, avviene come un'esplosione, e questo è l'incontro personale con Gesù: un'esplosione che ci cambierà la vita!!!

Sono stati due incontri veramente interessanti, che davvero ci hanno messo nel cuore tanto entusiasmo, perché ora più che mai, fortificati dalla Parola profetica, sappiamo che è il Signore che vuole tutto questo! Intanto il Pastorale non ha tregua: sta organizzando l'accompagnamento per coloro che decideranno di frequentare il Seminario....già ci sono tutti i nomi dei relatori e pure dei "tutorial",  che come angeli ci aiuteranno a vivere magnificamente la stupenda avventura che ci apprestiamo ad iniziare, fiduciosi nello Spirito, che come Acqua Viva, tutto rigenera, tutto purifica e tutto rinnova!!!

Liana e Armida

venerdì 3 marzo 2017

2 Marzo 2017: GOD’S NOT DEAD

 
Io e mio marito siamo stati a vedere il “sequel” di GOD’S NOT DEAD.       
Devo dire subito che pur essendo un bel film - che tutti dovrebbero vedere - il primo mi aveva coinvolto di più, per i maggiori spunti di riflessione contenuti.  
Ma veniamo a noi. 
In un' America, e potremmo anche dire nel Mondo cosiddetto occidentale, la religione è relegata ad un fatto puramente personale che non deve destabilizzare le istituzioni, pena l’ostracismo ed in questo caso sanzioni punitive. 
Così un' insegnante cristiana si trova nei guai per aver cercato di dare conforto ad un’ alunna disperata per la perdita del fratello, ma soprattutto per l’ indifferenza dei genitori. Per la ragazza le parole dell’insegnante sono una piccola speranza per un domani dove potrà riunirsi con l’amato fratello, ma la vera svolta avviene quando una operatrice che è andata a casa sua per ripulirla da tutto quello che era appartenuto al ragazzo, le consegna una Bibbia trovata in uno scatolone. Comincia  a leggere e le prospettive cambiano; così durante una lezione di storia sul pacifismo di M.L.King e Gandhi, domanda se anche Gesù si può definire un uomo di pace; la professoressa dice di si e porta degli esempi attinenti a fatti storici. Un ragazzo però la denuncia al consiglio di istituto che la vuol costringere a ritrattare e correggere le opinioni espresse, ma lei si rifiuta. 
A parer mio non tanto per confermare la sua fede, ma perché certa di non aver fatto nulla di male. 
Poi le cose si complicano e viene portata in tribunale dai genitori della ragazza che si rivolgono ad un principe del foro per riaffermare il loro ateismo e ricondurre la figlia sulla loro strada. 
Qui si inseriscono personaggi che avevamo visto nel film precedente: la giornalista rampante  ora che è guarita dal cancro  non sa più se credere all’intervento divino o alla scienza; il ragazzo orientale che ha trovato Dio e vuole scoprirlo sempre meglio e, ripudiato dal padre, è consapevole di averne trovato uno migliore che non tradisce.   Durante il processo il Pastore accettato con molti dubbi fra la giuria si sente male e viene sostituito da una ragazza molto “alternativa”, con capelli colorati, tatuaggi, ecc.   Il processo va avanti, ma tutto fa pensare che la spunterà il grande avvocato (che sembra un gatto che ha mangiato il topo). 
La svolta avviene quando all’ ultima udienza il giovane  che difende l’insegnante, e che ha capito quanto profonda sia la sua fede anche se per adeguarsi alle convenzioni la tiene nascosta, cambia atteggiamento e da difensore  diviene suo accusatore fino a rompere le difese dell’insegnante e far emergere la fede profonda che governa la sua via.             
La giuria chiamata ad emettere il verdetto la assolve, ma a far giungere a questa assoluzione è stata senz’altro la ragazza colorata, che quando si gira per uscire fa bella mostra di una croce tatuata sul collo. 
Anche lei finalmente aveva potuto esprimere la sua fede.
Anna D.