Così, sabato mattina 26 Agosto, grembiule, farina... e via! Anche per noi sposi cristiani non è sempre facile azzeccare subito la giusta sintonia e a volte, presi dall'agitazione, la tentazione è quella di far volare grembiule e piatti! Onde evitare che le nubi minacciose si trasformassero in tempesta, il Signore ci ha fatto ricordare che c'era da correre, oltre che da togliere tutta la farina che in cucina era un po' dappertutto. Perciò ci siamo divisi i compiti... e via!!! A sera ogni nube era svanita e si è tirato un sospiro di sollievo: tutto era pronto per la pizza, il forno era caldo, acqua & vino in frigo, pronta l'illuminazione, quasi pronti i tavoli.
All'ora stabilita sono arrivati tutti i fratelli e le sorelle, con i volti radiosi e le loro "sporte" alla Mary Poppins, dalle quali magicamente sono uscite le squisite cibarie: "Dio ama chi dona con gioia!" (2Cor 9,7)
Ci siamo disposti a semicerchio davanti alla Madonna per la nostra "preghiera carismatica". Abbiamo cantato al Signore, guidati da Marco e Nadia, con i nostri canti "mimati" e, riscaldati gli animi, lo abbiamo lodato, ringraziandolo per il bel momento: un'occasione stupenda per ritrovarci quasi al completo, con coloro che erano appena tornati dalle vacanze e dai pellegrinaggi estivi. Anna, Armida, Gabriele ed altri, hanno ringraziato la Madonna per le belle giornate trascorse a Mediugorje, guidati da Padre Gregorio, per i ricchi momenti di spiritualità nei luoghi delle apparizioni, ma anche per gli incontri con i veggenti con le emozioni che solo loro sanno trasmettere per la viva testimonianza. I fratelli e le sorelle ci hanno così resi partecipi della gioia di sentirsi riempiti di Amore attraverso la Madonna, che chiede sempre di seguire Gesù e di pregare incessantemente. Chi prega non spreca il suo tempo perché mediante la preghiera cambia il nostro cuore e anche il mondo. Imma ed altre persone Lo hanno ringraziato, sentendolo vicino in ogni situazione e rendendosi conto che non ci abbandona mai, perché Lui è Amore, ci abbraccia ed esaudisce i desideri del nostro cuore, secondo la Sua volontà.
E' stato bellissimo sentire i racconti di fede dei fratelli e delle sorelle: tutti siamo poveri e deboli, ma stando insieme le fatiche del cammino si possono affrontare con maggiore fiducia: là dove uno cade, un altro è pronto a rialzarlo; quando ad uno viene meno il coraggio, chi gli è accanto diventa per lui un raggio di speranza. Anche questo è un servizio che siamo chiamati a renderci reciprocamente. E lo facciamo con gioiosa disponibilità, sapendo che abbiamo sempre accanto a noi Gesù vivo.
Abbiamo invocato lo Spirito Santo e ascoltato la Profezia: un invito a seguire la Parola di Dio, e la promessa per coloro che si affidano a Lui come Giuditta, di essere liberati dal Male (schiacciando la testa al serpente come Maria) e di entrare nella Sua gioia per portare a tutti il Suo Amore. Amore di Dio e amore del prossimo sono inseparabili: l'amore cresce attraverso l'Amore!
Con gli sguardi innamorati e le mani alzate verso la Mamma, l'abbiamo infine salutata con il canto:
Ave Maria, Ave.
Ave Maria, Ave.
Donna dell’attesa e madre di speranza
Ora pro nobis.
Donna del sorriso e madre del silenzio
Ora pro nobis.
Ricevuta la benedizione di padre Francisco, in due minuti il luogo si è trasformato in un laboratorio e tutti i tavoli sono stati imbanditi di ogni bontà, mentre le pizze hanno iniziato a emanare il loro gustoso profumo portando il buonumore alle stelle. Questi incontri sono molto belli anche perché subentra quasi subito una bella armonia nel servirsi gli uni gli altri, ed è gioia pura, mentre spesso nel mondo – quando si tratta di rimboccarsi le maniche – c’è sempre un grembiule che manca, una brocca che è vuota d’acqua, un catino che non si trova. Dobbiamo partire da gesti semplici, "per lavare i piedi al mondo, senza chiedere come contropartita che creda in Dio" diceva don Tonino Bello. E questo iniziando dalla famiglia! Nel clima della notte finalmente mitigato pure da un filo di venticello, tra aneddoti e allegre battute, non è mancato il proseguo delle testimonanze... che diventa quasi una gara per raccontarsi le meraviglie del Signore.
Pieni di gratitudine, io e mio marito vogliamo ringraziare tutti per la generosità e la disponibilità, soprattutto ringraziamo il Signore per il dono grande dello Spirito Santo e di Maria, nostra Madre e Regina della Pace!
Liana
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