Ieri sera abbiamo avuto Giuseppe Piegai della comunità Magnificat, per
il 2' incontro post-effusione dal titolo "Il discepolato, la
trasformazione in Cristo e la Missione". Ci siamo accolti con un
caloroso abbraccio, abbiamo lodato il Signore e invocato lo Spirito
Santo su tutti:
Inonda il mio cuor
Inonda il mio cuor
O Spirito Inonda il mio cuor
Con olio d'amor
Con olio d'amor
O Spirito Inonda il mio cuor!
Giuseppe
ha preso la parola e dobbiamo dire che lo Spirito in Lui era
esondante! Il Suo parlare aveva un fascino unico che elargiva simpatia,
costantemente arricchito da divertenti aneddoti. Ha chiamato i nuovi
effusionati nei primi posti per meglio interagire, in perfetta empatia.
Ecco qualche appunto:
Dopo
l'effusione ci sono due tipi di persone con differenti effetti: quelle
che avvertono subito una irrefrenabile gioia per cui per circa un mese
ridono sempre; quelle che invece non percepiscono niente e, vedendo gli
altri tanto allegri, per qualche giorno sono addirittura "ingrugniti".
Tranquilli, lo Spirito ha agito comunque, e anche io appartengo alla 2^
categoria! In Gv 3 troviamo Nicodemo, dottore della legge affascinato
da Gesù, che voleva fargli domande e va da Lui di notte per non essere
visto. Gli dice che crede che sia il Figlio di Dio per i segni che
compie, ma Gesù, anziché elogiarlo per la sua fede, gli fa notare che
non è sufficiente "sapere", ma che bisogna rinascere dall'alto,
dall'acqua e dallo Spirito....e che il vento soffia dove vuole, così è
per i nati da Spirito.
- Dall'Alto = da Dio e gratuitamente, cioè per grazia;
-
dall'acqua= dal Battesimo, dove avviene un "omicidio", perché in quel
momento si muore e si rinasce a vita nuova, ripieni di Spirito Santo.
Nell'antichità
il rito del Battesimo dava l'idea di ciò che accadeva: c'era una grande
vasca piena d'acqua, in cui si scendeva mediante tre scalini che
simboleggiavano i tre giorni di Gesù nella tomba. Il Vescovo, nella
vasca, chiamava per nome, ci si avvicinava e, su sua richiesta, si
manifestava il desiderio di essere incorporati a Cristo mediante il
Battesimo.
Il Vescovo teneva la testa del battezzando sott'acqua per
poi rilasciarla chiamandolo con un nome nuovo in quanto nato a Vita
Nuova...poi lo faceva uscire per essere rivestito con abito bianco...
Lo
Spirito Santo è il Soffio di Dio, il Suo Amore. Noi si diventa come il
vento, che non sappiamo da dove viene né dove va. Siamo come in una
mongolfiera...chi è dentro non sa dove verrà portato! Anche noi, come le
mongolfiere, abbiamo i picchetti (le paure) e le zavorre (il peccato).
La manovella del gas il cui fuoco riscalda l'aria dentro la mongolfiera
permettendo il volo, è l'amore! Se pecchiamo Gesù si allontana da noi,
ma torna con la Confessione. Più stiamo con il Signore, più si vola in
alto e più ci si trasforma in un pezzettino di Lui, affinché quelli che
ci stanno intorno lo vedano in noi e possano sorridere, perché hanno
incontrato Gesù e si convertano. Questa è la Chiesa! Possiamo andare
ovunque, purché si rimanga nella Chiesa, altrimenti si diventa facile
preda del diavolo! Davanti alle scelte della vita occorre pregare e fare discernimento,
facendosi aiutare da un Sacerdote, se ci troviamo in difficoltà. Segno
del buon discernimento è la pace del cuore.
L'amore di Dio è in noi dal Battesimo e con
l'effusione se ne acquisisce coscienza. Lo Spirito Santo è potenza, è
dinamite! Dobbiamo fidarci: anche noi, come i primi Cristiani, abbiamo
la missione di trasmettere al mondo che Cristo è morto, è risorto,
continua ad incarnarsi nell'umanità attraverso il Battesimo, vive in noi
e ci parla nello Spirito con la Sua Parola. Dio ci comanda di Amare Lui
e il prossimo (famiglia, vicini....), compresi i "nemici"...e questo è
possibile solo con lo Spirito Santo, che ci trasforma. Anche per Maria
fu così. Piena di grazia, accolse lo Spirito Santo e portò nel mondo
Gesù.
A volte siamo con i piedi in due barche: la nostra e quella
del Signore. Siamo un po' di qua e un po' di là...e pure qualche
"spinta" del mondo (persecuzioni ecc.) può essere provvidenziale per
farci scegliere Lui con determinazione: "il regno dei cieli soffre violenza e i violenti se ne impadroniscono"! (Mt 11,12).
"Gesù è vivo e noi lo abbiamo
incontrato!!!"
Questo è il nostro primo annuncio!!!
È stato un incontro pieno di gioia, davvero contagiosa! Grazie Gesù
e grazie Giuseppe!!!
Liana