APERTURA DEI LAVORI
Mercoledì 4 aprile,
Beppe (all’anagrafe Giuseppe Piegai ) della Comunità del Magnificat di Cortona
è venuto a spiegarci che cos’è il “Seminario di Vita nuova nello Spirito Santo”.
Uso la prima persona plurale perché nonostante abbia fatto
il Seminario da effusionanda l’anno scorso, ascoltando il nostro Beppe ho
capito un sacco di cose anche per me!
Una sorella aveva
elevato una preghiera al Signore, proprio prima che Giuseppe iniziasse il suo intervento, che l’incontro
fosse utile non solo per gli effusionandi, ma per tutti i presenti. Profetica!
Il nostro travolgente relatore ha diviso la spiegazione in
tre parti:
1.
Seminario
2.
Di vita nuova
3.
Nello Spirito Santo
Punto 1. Seminario
Ha iniziato dal primo punto chiedendo cosa fosse
appunto un seminario e rispondendo che è un luogo dove si semina e che quindi
ci sono i semi e non i frutti.
Primo lampo di luce! Questo spiegava con limpidissima
chiarezza il motivo della mia fortissima delusione post-Effusione! Volevo
subito i frutti e sapevo anche quali frutti volevo!
Nella Parabola del Seminatore che Beppe ha usato, mi
sono riconosciuta in una sequenza temporale dei tipi di terreno a
partire da quello compatto e durissimo della strada reso così perché ci erano
passati sopra parecchi piedi e ho visto bene tre delle persone che nel mio
passato mi avevano calpestato rendendomi
così chiusa alla Parola di Dio e ad accettare che Dio è Misericordia, motivo
per cui ero disperatamente convinta che ciò che volevo dovevo industriarmi a
procurarmelo da sola.
Ho poi riconosciuto alcuni “sassi” del secondo terreno ( le
persecuzioni a causa della Parola), quando all’inizio della mia conversione, un
po’ più di otto anni e mezzo fa , mi sono ritrovata la mia famiglia molto
contrariata dal mio “ nuovo stile di vita” ( le cose hanno iniziato a cambiare
solo dall’anno scorso).
Ultimamente ho avuto anche una
esperienza di “ terreno con i rovi” per essermi ritrovata in un frangente
finanziario precario. Il frangente precario c’è ancora, ma con la Parola e
l’esercizio di affido si combatte!
Tutto per arrivare al quarto
terreno: aperto, senza sassi e senza spine, in una parola quello “buono”!
Mi son ricordata di aver fatto
questa preghiera di poter diventare terreno buono nei primi tempi della mia
conversione e l’ho desiderato ancora con fortissima intensità alle parole di
Beppe.
Punto 2. Di Vita Nuova.
Non si tratta di posti nuovi, infatti
noi saremo nel solito luogo a fare le cose di prima con le persone di prima, ma
saremo noi del tutto diversi! Questo lo sapevo, ma un conto è saperlo per misteriosa
e vaga intuizione o per comprensione intellettiva e un conto saperlo perché si è vissuto, e a più riprese, questo “ritornare al solito posto, con le
solite persone” , ma essere io diversa e
mi ricordo bene lo stupore di ogni volta. E’ successo al lavoro e in famiglia!
La parte migliore però doveva
ancora arrivare: la spiegazione del terzo punto: “ nello Spirito Santo”.
Punto 3. Nello Spirito Santo.
Ascoltare Beppe spiegare che cosa
è lo Spirito Santo, dove abita e che cosa fa per noi e per chi ci sta intorno è
stata una gioia grande! Alcune cose le sapevo già, dopotutto il Seminario
l’avevo fatto, ma ascoltare questo fratello mi ha fatto ricapitolare e
riassumere tutto quello che ho imparato
l’anno scorso e mi ha permesso di vedere quanta grazia ho già ricevuto senza
alcun merito ed è stata una meraviglia grande che ha aperto il mio cuore alla
lode di Dio e commosso di gratitudine per aver potuto essere lì quella sera e
con la prospettiva stupenda del privilegio
di poter partecipare di nuovo a tutto il Seminario! L’avevo chiesto al
Signore quando Marco ci aveva informato dell’inizio del Seminario . “Signore, mi piacerebbe tanto potervi
partecipare ancora…..magari per aiutare anche io qualche fratello o
sorella…..ho ricevuto tanto……voglio dare anche io!”
La risposta non si è fatta
aspettare molto: faccio un lavoro a turni compresi i notturni, motivo per cui
era impossibile che potessi avere tutti i mercoledì sera liberi. L’hanno scorso
per fare il Seminario il Signore mi ha
fatto buttare fuori dal lavoro così che i turni non erano più un problema, poi
all’inizio di luglio il mio titolare tornò a cercarmi. Quest’anno, il 25 marzo,
la nuova titolare della casa-famiglia dove lavoro dandomi i turni del mese di
aprile mi ha detto che per motivi di
costi ha dovuto togliermi le notti! Nonostante il frangente economico precario
che certamente risentirà dell’assenza dei turni notturni c’è mancato poco che
non le esultassi davanti!!! Gesù è
grande! E il Rinnovamento è un dono meraviglioso!
Viva Gesù e viva il Rinnovamento
nello Spirito Santo!
Grazie!
Simona S.